Un nuovo studio uscito da poche settimane si unisce ai molteplici paper che evidenziano come il CBD abbia molteplici proprietà terapeutiche.
Lo studio in questione, che porta la firma di molti ricercatori di diverse università statunitensi, evidenzia un miglioramento clinico e cognitivo a seguito dell’uso di estratto integrale ad alto contenuto di cannabidiolo (CBD), nel trattamento dell’ansia: dati del trial clinico open-label, alla fase due.
I risultati del test clinico forniscono prove preliminari a sostegno dell’efficacia e della tollerabilità di un prodotto della cannabis a spettro completo dei suoi costituenti, con alto contenuto di cannabidiolo (CBD) per il controllo dell’ansia.
I pazienti raggiungono e mantengono rapidamente il controllo e la riduzione dei sintomi con pochi effetti collaterali. Una valutazione definitiva dell’impatto di questo nuovo trattamento sulla sintomatologia clinica e cognitiva sarà accertata attraverso una nuova sperimentazione già in corso, realizzata in doppio cieco, controllata con placebo.
Stiamo arrivando a raccogliere anche le prove definitive che il cannabidiolo non è una sostanza psicotropa e che se impiegata in modo adeguato, può ridurre significativamente ed efficacemente i sintomi dell’ansia.